la repubblica della banane

E' indiscutibile che nessuno di noi abbiamo vinto, anzi purtroppo l'Italia e il sistema Italia ha perso una buona occassione per determinare una vittoria netta o una scelta ben precisa di uno dei due schieramenti, perchè questo pareggio non serve proprio a nessuno tranne a un migliaio di persone(esattamente 630+315) che per un paio di mesi o anni avranno un bel redditto e non avranno il coraggio di affrontare delle vere sfide per il cambiamento del paese; anzi si cercherà di sovravvivere alla giornata e tutto ciò non è un ottima cosa.
Meno male che questo sistema elettorale, cioè questo ritorno a un sistema pseudo-proporzionale, era stato presentato per evitare inconvenienti di pareggi di tipo teutonici-germanici, ricordo infatti una affermazione del ministro Pisanu che subito dopo il varo nei giorni antecedente il Natale diceva che: "la nuova legge elettorale assicurerà una forte maggioranza a qualsiasi schieramento dovesse prevalere."
Se in Germania hanno risolto con la "große Koalition" penso che in Italia non siamo molto proponibile per via della grande divisione tra i due poli, l'unica soluzione sarà quello di un governo tecnico che ci traghetti verso le scadenze istituzionali come la nomina del nuovo presidente della Repubblica e poi il DPF(la finanziaria) per mettere un po' di ordine nei conti se non il nostro ranking come annunciato già da Standard & Poor's sarà corretto verso il basso e poi ci sarebbero tutti problemi della società italiana che purtroppo non troverrano soluzione con questa realtà uscita dalle urne; come dicevano un vecchio saggio(oramai scomparso da un paio d'anni) l'Italia sta diventando la repubblica delle banane.

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